Niente è impossibile per noi

Una narrazione, bislacca e piacevolmente surreale

Recensione

Talvolta gli eventi della vita ci portano verso luoghi sconosciuti e inattesi, in cui non è poi così raro sentirsi come alieni appena atterrati in un inesplorato pianeta. Così sembrano sentirsi i due piccoli protagonisti di questo nuovo album dito da Camelozampa. Premiato nel 2022 all’Astrid Lindgren Memorial Awards, l'opera di Eva Lindström (qui tradotta da Laura Cangemi), invita i primi lettori a seguire la nuova quotidianità di due piccoli bimbi, pronti a condividere i nuovi orizzonti assieme alla mamma e a King, il loro buffo cane.

La narrazione, bislacca e piacevolmente surreale, muovendosi attorno all'arte della metafora, pone come tematica portante quella dell'assenza di un papà, in cui ritorno è atteso con un ingenuo ottimismo. Sarà così che il plot, spinto da illustrazioni definite da pennellate dinamiche e poste al servizio di tecniche miste, disegnerà un finale aperto, dal quale desumere e ipotizzare la conclusione di un'opera che di certo conquisterà il proprio target.

Loris Gualdi